Cavafy Museum

Indirizzo: C.P. Cavafy 4 (ex Lepsius e Rue Sharm el Sheik Street), Attarin, Alessandria.
Tel:
+ 203 / 486-1598 | E-mail: cavafymuseum@gmail.com
Orario di apertura:
martedì – domenica, 10: 00-17: 00.


CPC

Il Museo Kavafis di Alessandria è stato inaugurato nel 1992 su iniziativa dello storico e scrittore Kostis Moskof (1939-98), uomo di lettere e scienza dal carattere energico e carismatico. Nel 1990 è stato nominato addetto alla Cultura presso l’Ambasciata greca al Cairo, dove è rimasto fino alla sua morte nel 1998. Durante la sua permanenza in Egitto ha lavorato strenuamente per creare il Museo Kavafis e per sostenere gli studi della poesia attraverso le Conferenze Kavafis che ha fondato e tuttora si tengono al Cairo e ad Alessandria, insieme ad altri eventi artistici.

Il Museo è conosciuto in Egitto come منزل كڤافيس – la Casa di Kavafis- ed è ospitato nell’appartamento in cui Kavafis visse per 35 anni. Sebbene ci siano altri appartamenti nell’edificio, sappiamo che questa era la casa di Cavafy, perché è l’unica che dispone di un balcone, la cui esistenza è confermata da molte fonti. L’interno del Museo è stato accuratamente ristrutturato per apparire come la casa originale, documenti e reperti del Museo presentano la vita e l’opera del poeta.

La via in cui si trova il Museo si chiamava Lepsius ai tempi di Kavafis, ma in seguito fu ribattezzata C.P. Kavafis, in onore del poeta greco. L’edificio era circondato dal Patriarcato Greco Ortodosso, dall’Ospedale Greco e dai bordelli della città, che Kavafis chiamava rispettivamente il “Tempio dell’Anima”, il “Tempio del Corpo” e il “Tempio della Carne”.

Kavafis è nato nel 1863 ed è stato un poeta noto e riconosciuto sin dai tempi in cui visse. Alessandria era allora una città cosmopolita, nota tra l’altro per la sua vivace vita notturna, ma anche un importante centro di editori greci.

La casa editrice “Grammata” era una delle più importanti case editrici greche, pubblicava non solo opere di scrittori greci d’Egitto, ma anche molte altre dalla Grecia. Tuttavia, la prima raccolta di poesie di Kavafis fu pubblicata nel 1886 in un numero di una rivista letteraria greca stampata a Lipsia, in Germania.

Kavafis è stato presentato al pubblico britannico tramite l’autore E.M. Foster, che lo chiamava “Il Poeta”. In effetti, alcune delle sue poesie sono state tradotte in inglese da Valassopoulos. Da allora, le poesie di Kavafis sono state tradotte innumerevoli volte in molte lingue, compreso l’arabo. Kavafis è indissolubilmente legato alla sua amata Alessandria, attraverso il suo lavoro, ma anche attraverso le opere di altri, ad esempio Lawrence Durrell, che loda Kavafis nel “Quartetto di Alessandria”.

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