dialexi_katsiardi_1Febbraio 2011
CONFERENZA DELLA PROF.SSA OLGA KATSIARDÌ-HERING
Una conferenza dal titolo “Porti del Mediterraneo Orientale: Trieste, Salonicco, Smirne nei secoli XVII e XVIII” è stata tenuta dalla prof.ssa Olga Katsiardì-Hering, docente di Storia dell’ellenismo moderno presso l’Università Nazionale Capodistriana di Atene. La manifestazione è stata organizzata dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e la Comunità Greco Orientale di Trieste. Facendo riferimento alla sua ricerca di dottorato “La Comunità di Trieste, 1751-1830” la prof.ssa Katsiardì-Hering ha illustrato le caratteristiche comuni, il percorso storico, gli elementi architettonici che accomunano questi tre importanti porti del Mediterraneo servendosi anche di materiale video. La conferenza è stata seguita con vivo interesse dal numeroso pubblico intervenuto. Trieste, 8 febbraio 2011, ore 18.30
Sala Giubileo-Filoxenia


terg_marathon_2011_1Febbraio/Marzo 2011
DUE MOSTRE DEDICATE ALLA BATTAGLIA DI MARATONA E ALLA GARA DELLA MARATONA A TRIESTE
La mostra internazionale di materiali d’archivio appartenenti alla collezione privata dello studioso e scrittore greco Georgios Dolianitis, realizzata dal Ministero degli Esteri e dal Ministero della Cultura e del Turismo, viene organizzata a Trieste in occasione della ricorrenza dei 2.500 anni dalla Battaglia di Maratona dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura in collaborazione con la Comunità Greco-Orientale di Trieste e con il sostegno del SEGAS – Hellenic Amateur Athletics Association.
Attraverso la presentazione di testi ed opere artistiche, la mostra siterg_marathon_2011_3 sofferma sul valore diacronico della Battaglia di Maratona sia come simbolo di eroismo, libertà e democrazia, sia come fonte d’ispirazione per i movimenti ideologici del XVIII e XIX secolo. Parallelamente presenta l’evoluzione storica della gara della Maratona e del suo inserimento nel programma dei moderni Giochi Olimpici a sottolineare l’importanza di questa memorabile battaglia tanto per la storia mondiale quanto per la formazione della moderna civiltà occidentale.
All’interno della Sala Giubileo della Comunità Greco Orientale di Trieste, la mostra “Maratona, 2.500 anni (490 a.C.-2010 d.C.)” è stata allestita in posizione centrale e costituisce il nucleo dal quale si sviluppa poi la mostra “Bavisela, dintorni di Maratona” che presenta fotografie della fotografa Roberta Radini tratte da edizioni passate della gara della “Bavisela – Maratona d’Europa”.
La Bavisela, giunta alla sua 18ma edizione, è uno dei più importanti eventi sportivi del Friuli Venezia Giulia, e non solo, a cui ogni anno partecipano oltre 10.000 atleti. Comprende una Maratona competitiva (42.196 m – Maratona d’Europa), una Mezza Maratona (21.097 m – Maratonina dei due Castelli) e una Maratona non competitiva alla quale partecipano anche le scuole. Questa mostra è organizzata dall’associazione sportiva Bavisela, in collaborazione con la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e la Comunità Greco-Orientale di Trieste.
Sala Giubileo 26/02 – 10/03/2011


6129308333_cd321b55e7_mMarzo 2011
VII CONCORSO INTERNAZIONALE DI POESIA CASTELLO DI DUINO
La giovane poetessa greca Eleni Tzoulia si è distinta al VII Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino con la pesia “Incontro”.
La poesia, ispirata al tema del concorso “Orizzonti” (spazi del mondo fisico, della mente e dell’anima, le metafore di ogni viaggio e di ogni attraversamento), parla di un momento della vita di un uomo, di un incontro con un’altra persona, un incontro tra anime che segna la fine e l’inizio di un viaggio, un passaggio, uno scambio, una condivisione, una “transustanziazione”, secondo le parole della poetessa, la quale ci ha anche riferito che la sua partecipazione al concorso è stato il primo tentativo di sottoporre un proprio testo letterario al giudizio di una giuria e il risultato l’ha commossa e le ha dato particolare coraggio. Eleni Tzoulia è nata e cresciuta a Irakleio e ha studiato Legge presso l’Università Democrito della Tracia e l’Università Ruprecht-Karls di Heidelberg in Germania. Oggi vive ad Atene, dove esercita la professione di avvocato. La poesia premiata è il suo primo lavoro poetico ad essere pubblicato.
La partecipazione della Grecia al concorso è avvenuta per iniziativa della Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, nell’ambito delle collaborazioni con associazioni locali e in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione ellenico. La Sezione Italiana, oltre al supporto organizzativo, ha provveduto a diffondere il bando presso istituti scolastici greci di ogni ordine e grado tramite il Settore Interculturale per gli Studi, la Formazione e l’Innovazione del Ministero dell’Istruzione ellenico e presso enti ed associazioni che si occupano di poesia. All’edizione di quest’anno hanno preso parte 35 poesie greche di giovani e studenti.
Il Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino è organizzato dall’associazione culturale “Poesia e Solidarietà” in collaborazione con il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico, con il sostegno dell’UNESCO, del Principe Carlo Alessandro Della Torre e Tasso del Castello di Duino, dei Comuni di Duino e di Muggia, della CEI (Central European Initiative) e di altre realtà associative locali. Presidente dell’Associazione “Poesia e Solidarietà” e del Premio Internazionale di Poesia Castello di Duino è la docente della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste Gabriella Valera Gruber.
Il concorso di poesia – uno dei principali a livello internazionale – è rivolto a ragazzi fino ai 30 anni di età provenienti da tutto il mondo. Ad oggi vi hanno partecipato circa 4.500 giovani. In questa edizione sono state 1.080 le poesie in concorso, composte in 23 lingue diverse. Le manifestazioni della VII edizione del Concorso si svolgeranno dal 21 al 28 marzo 2011.


terg_sanglio_1Marzo 2011
TINO SANGIGLIO, PROFESSIONE GRECISTA
Il giorno 11 marzo 2011 alle ore 17.30 presso la Sala Giubileo Filoxenia a Trieste si terrà la conferenza dal titolo “Tino Sangiglio, professione grecista”, organizzata dall’Università di Trieste – Lingua e Letteratura Neogreca, dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, dalla Comunità Greco Orientale di Trieste e dall’Istituto Giuliano di Storia, Cultura e Documentazione. Interverranno la prof.ssa di Lingua e Letteratura Neogreca Lucia Marcheselli Loukas, Gianfranco Scialino e Thanasis Papathanasiou.
La manifestazione è organizzata in memoria del poeta, studioso, traduttore e critico d’arte Tino Sangiglio per l’impegno profuso a favore della cultura greca e del dialogo interculturale.
Tino Sangiglio profondamente legato alla cultura greca e suo appassionato cultore è nato a Salonicco nel 1937 ed è morto a Trieste nel 2008. Persona carismatica e poliedrica, fervido animatore culturale particolarmente legato alla cultura ellenica, si è dedicato per anni allo studio e della traduzione in italiano di poeti greci, pubblicando con il sostegno della Comunità Greco Orientale di Trieste quattro volumi di poesia neogreca dedicati a Kavafis, Seferis, Ritsos ed Elytis e un’Antologia del Canto Popolare. Ultima sua fatica la pubblicazione del volume “La Romiosini nella poesia neogreca” in collaborazione con la Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca dell’Università di Trieste e con il contributo del Ministero della Cultura di Grecia.
Fino alla sua scomparsa Tino Sangiglio ha inoltre diretto la rivista culturale semestrale “Il banco di lettura”.


terg_xoros_7Aprile/Maggio 2011
KALAMATIANOS E TSAMIKOS NELLE SCUOLE PUBBLICHE ITALIANE
28 aprile – 16 maggio 2011: Programma di Educazione Interculturale in collaborazione tra la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, la Comunità Greco Orientale di Trieste e lI’stituto Comprensivo Divisione Julia di Trieste su tematiche riguardanti la Grecia con particolare riferimento ai costumi e alle danze tradizionali greche e alla mitologia greca.
Nel quadro del Programma di Educazione Interculturale della terg_xoros_5Regione Friuli Venezia Giulia per l’a.s. 2010-2011 la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e la Comunità Greco Orientale di Trieste in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Divisione Julia di Trieste presentano ai 380 allievi della scuola argomenti e attività inerenti alla Grecia e alla sua civiltà. I diversi interventi, a cura di Giorgia Verona e Fabiana Galiussi, sono stati adeguati all’età degli alunni. Gli spazi in cui si svolgono le attività del progetto – L’Aula Magna e la palestra – sono stati predisposti utilizzando materiali riguardanti la Grecia forniti dall’Ente Nazionale Ellenico per il Turismo.

Il programma della manifestazione comprende:

Presentazione generale della Grecia con riferimenti a geografia, storia, economia, lingua, religione, cultura accompagnata da materiale audiovisivo (power point, video).
Presentazione delle danze tradizionali greche in occasione della Giornata Mondiale della Danza (Unesco) che ricorre il 29 aprile.
La danza greca attraverso i secoli. Costumi tradizionali. La presentazione è accompagnata da materiale audiovisivo.
Discussione con gli alunni.

Esibizione del Gruppo di Danze Tradizionali della Comunità Greca di Trieste in costume tradizionale e con l’accompagnamento di musiche tradizionali. L’esibizione comprende una breve presentazione di ogni danza e dei costumi tradizionali della regione di provenienza della danza con il supporto di materiale audiovisivo. Esecuzione da parte degli alunni di alcuni semplici balli.
Presentazione della Bandiera Greca (power point). Attività manuale degli studenti relativa alla bandiera greca.
Presentazione in power point, del mito di Teseo e Arianna.
Discussione con gli alunni.

Visita degli studenti alla Chiesa greco-ortodossa di San Nicolò a Trieste.
Durante la visita guidata viene presentata la storia e l’attività della Comunità Greca e della Fondazione Ellenica di Cultura, accanto alla presentazione di alcune caratteristiche fondamentali della religione ortodossa e dell’architettura delle chiese ortodosse.


Si è già svolta con gran successo la presentazione del programma agli alunni della scuola media e delle elementari dell’I.C. Divisione Julia. Gli alunni e gli insegnanti hanno seguito con particolatre interesse gli interventi e hanno partecipato con entusiasmo alle attività proposte, alle danze e all’ascolto della musica tradizionale greca.
Durante le discussioni con gli alunni facenti al termine degli interventi di presentazione sono emerse le ampie conoscenze degli studenti soprattutto per quanto riguarda la mitologia greca. Alunni che hanno fatto un’ottima impressione anche con acute domande e osservazioni.


terg_koumad_5(1)Maggio 2011
LO SCRITTORE MENIS KOUMANDAREAS A VENEZIA
Lunedi 2 maggio 2011, alle ore 17:30, nella sede del Rettorato dell’Università Ca’ Foscari si è svolto l’incontro con il narratore Menis Kumandareas ed il pubblico veneziano.
La manifestazione si è svolta nell’ambito della campagna nazionale a cura del Ministero dei Beni Culturali, “Il Maggio dei Libri”, promossa dal Centro per il Libro e la Lettura. La manifestazione è stata organizzata dall’Università Ca’ Foscari di Venezia, dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, dalla Comunità Greco Orientale di Trieste, con il supporto del Centro Nazionale del Libro Greco (EKEBI), della Casa delle Parole (Musei Civici Veneziani) e del Ministero della Cultura e dell’Istruzione della Repubblica di Cipro.
L’incontro si è aperto con la proiezione delle scene iniziali del film girato da Pantelis Vulgaris “La maglia numero 9”, tratta dall’omonimo romanzo che resta uno dei testi più noti ed amati dal pubblico greco e uno dei romanzi di Kumandareas che ha avuto il maggior numero di traduzioni in varie lingue straniere tra cui anche l’italiano per i tipi di Crocetti.

La prof.ssa Caterina Carpinato dell’Università di Venezia ha coordinato l’incontro e ha presentato l’autore. In seguito, la console di Grecia a Venezia dott.ssa Irini Riga ha rivolto il suo saluto manifestando l’interesse della sua istituzione e dello stato che rappresenta nei confronti della promozione della lingua e letteratura greca esprimendo la propria soddisfazione per aver il piacere di ricevere lo scrittore Menis Kumandareas, illustre esponente della prosa greca contemporanea.
Ha fatto seguito l’intervanto del prof. Takis Kagialis dell’Università di Ioannina che ha presentato criticamente l’ultimo libro di Menis Kumandareas, uscito nel 2010, con acute e sensibili osservazioni filologiche e testuali, frutto di una lettura attenta e appassionata.
E’ stata quindi la volta di dare la parola a Menis Kumandareas, che ha affrontato con il suo solito pacato ed amato umorismo alcuni dei temi a lui più cari: la città, la lingua, l’infanzia, il declino e la sconfitta, la rete dei rapporti interpersonali… Il pubblico in sala ha ascoltato profondamente immerso nel ritmo della sua voce.
Si è quindi data lettura di una narrazione autobiografica, “Il platano” tratta dall’ultima raccolta di scritti di Koumandareas, nella traduzione della dott.ssa Maria Kassotaki dell’Università di Trieste: alla voce dell’autore seguiva la voce del giovane studente di Ca’ Foscari, Claudio Russello, che sta studiando con grande dedizione cinese e neogreco.
Alla conclusione del racconto Kumandareas, a Venezia per la prima volta, ha ripreso la parola per presentare le sue impressioni su Venezia stessa, città fantasmagorica, come egli stesso ha detto, città che ha tanti strati di civiltà e culture e che non è facile da decodificare senza la conoscenza della storia degli uomini e delle donne che ci hanno vissuto e ci vivono. Grazie al suo breve soggiorno la sua percezione della città non è più soltanto letteraria e da “poster” turistico, ma una percezione più umana.
Ha concluso la serata un breve intervento di Jennifer Achille, studentessa che ha concluso recentemente la sua laurea triennale con una tesi sui raccolti della raccolta “La donna che vola”, di Menis Kumandareas, tre dei quali, tradotti in italiano, saranno prossimamente pubblicati in una monografia dedicata allo scrittore greco che forse meglio ha interpretato la vita ateniese degli ultimi 50 anni.
Presenti in sala il prorettore alla ricerca, il grecista Ettore Cingano, il docente di filologia classica prof. Filippomaria Pontani, lo studioso di letteratura angloamericana Mario Togni, la prof. P. Spessa del Liceo Pigafetta di Vicenza, oltre che altri colleghi, studenti, lettori e cultori di letteratura greca.


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UNO SGUARDO SULLA POESIA GRECA IN MUSICA
La Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, l’Università di Trieste-Lingua e Letteratura Neogreca e la Comunità Greco Orientale di Trieste organizzano la manifestazione dal titolo “Uno sguardo sulla poesia greca in musica” in occasione della conclusione dei corsi di neogreco dell’anno scolastico in corso.
La manifestazione si terrà venerdì 3 giugno 2011 alle ore 18.00 presso la Sala Giubileo- Filoxenia della Comunità Greco-Orientale di Trieste.

Programma:
Presentazione del programma a cura della lettrice di Lingua Neogreca dell’Università di Trieste, dott.ssa Maria Kassotaki, la quale ha curato la scelta dei testi poetici e la loro traduzione.
•Breve presentazione delle poesie musicate in programma a cura del docente dott. Dimitrios Mammìs.
•Lettura delle poesie nella versione originale e nella traduzione italiana da parte degli studenti dei corsi di neogreco della Fondazione Ellenica di Cultura, della Comunità Greca di Trieste e del Corso di Lingua e Letteratura Neogreca dell’Università di Trieste.
•Interpretazione di alcune poesie musicate da parte dei musicisti Irene Brigitte (voce) e Giovanni Settimo (chitarra).
•Gli interventi saranno accompagnati dalla materiale audiovisivo.

Le poesie in programma sono:
Ήρθε και κρύφτηκε ο Ερμής – Ermes è venuto a nascondersi nel mio sogno
(Ποίηση: Σαπφώ, Poesia: Saffo – Μουσική: Δ. Παπαδημητρίου, Musica: D. Papadimitriou)
Ερωφίλη – Erofìli
(Ποίηση: Γ. Χορτάτζης, Poesia: G. Hortatzis – Μουσική: Μ. Χατζιδάκης, Musica: M.Hatzidakis)
Η ξανθούλα – La biondina
(Ποίηση: Δ. Σολωμός, Poesia: D. Solomòs – Μουσική: Ν. Μάντζαρος, Musica: N. Màntzaros)
Επέστρεφε – Torna
(Ποίηση: Κ. Καβάφης, Poesia: K. Kavafis – Μουσική: Α. Αδαμόπουλος, Musica: A. Adamopoulos)
Ανδρείκελα – Marionette
(Ποίηση:Κ. Καριωτάκης, Poesia: K.Kariotakis – Μουσική: Υπόγεια Ρεύματα, Musica: Ipoghia Revmata)
Γιατί μ’αγάπησες – Perchè mi hai amata
(Ποίηση: Μ. Πολυδούρη, Poesia: M. Polidouri – Μουσική: Δ. Παπαδημητρίου, Musica: D. Papadimitriou)
Το παράπονο – Il lamento
(Ποίηση: Ο. Ελύτης, Poesia: O. Elitis – Μουσική: Δ. Παπαδημητρίου, Musica: D. Papadimitriou)
Η άρνηση – Negazione
(Ποίηση: Γ. Σεφέρης, Poesia: G. Seferis – Μουσική: Μ. Θεοδωράκης, Musica: M. Theodorakis)
Ποιος είν’ τρελός από έρωτα – Chi è pazzo d’amore
(Ποίηση: Γ. Σαραντάρης, Poesia: G. Sarandaris – Μουσική: Μ. Χατζιδάκης, Musica: M. Hatzidakis)
Χάρτινο το φεγγαράκι – La luna di carta
(Ποίηση: Ν. Γκάτσος, Poesia: N. Gatsos – Μουσική:Μ. Χατζιδάκης, Musica: M. Hatzidakis)
Ανοίγω το στόμα μου – Apro la bocca
(Ποίηση: Ο. Ελύτης, Poesia: O. Elitis – Μουσική: Μ. Θεοδωράκης, Musica: M. Theodorakis)
Κουβέντα με ένα λουλούδι – Conversazione con un fiore
(Ποίηση: Γ. Ρίτσος, Poesia: G. Ritsos – Μουσική: Μ. Θεοδωράκης, Musica: M. Theodorakis)
Μιλώ – Parlo
(Ποίηση: Μ. Αναγνωστάκης, Poesia: M. Anagnostakis – Μουσική: Μ. Θεοδωράκης Musica: M. Theodorakis)
Του πόθου τ’ αγρίμι – La belva del desiderio
(Ποίηση: Μ. Γκανάς, Poesia: M. Ganàs – Μουσική: Δ. Παπαδημητρίου, Musica: D. Papadimitriou)
Venerdì 3 giugno 2011, ore 18.00
Sala Giubileo- Filoxenia della Comunità Greco Orientale di Trieste
Disegno: Dimitrios Mammìs


terg_mitsto_1Agosto 2011
PASSAGIO NEL MEDITERRANEO DI PANOS MITSOPOULOS
Con l’installazione Passaggio nel Mediterraneo, realizzata di volta in volta in un porto diverso del Mediterraneo, l’artista greco Panos Mitsopoulos ricerca il dialogo interculturale con i popoli e i paesi che si affacciano su questo mare che unisce tre continenti e che da secoli costituisce crocevia di popoli e culture.
Attraverso Passaggio nel Mediterraneo l’artista rivolge la sua attenzione sulla dimensione migratoria dell’uomo del Mediterraneo. In ogni porto, punto di incontro in cui si mescolano elementi culturali propri dell’Oriente e dell’Occidente, egli crea un’installazione che simboleggia, e al contempo negozia, il tentativo di adattamento del migrante alle nuove condizioni del luogo di accoglienza. Obiettivo dell’opera è la comunicazione con la gente del mondo mediterraneo e lo scambio di idee con gli artisti locali.terg_mitsto_7
A Trieste l’esposizione verrà realizzata presso il Museo Gopcevich e comprenderà opere appartenenti alle unità tematiche “Trapezio” e “Confortevoli gabbie”. Parallelamente la Sala Giubileo – Filoxenia, spazio espositivo della Comunità Greco Orientale, ospiterà un’esposizione di 50 opere tra cui pitture, sculture e incisioni realizzate dall’artista nel corso dell’ultimo decennio. Il visitatore accederà alla mostra attraverso un “passaggio” realizzato con materiali fragili nelle tonalità del blu e del giallo, a simboleggiare la fragilità della speranza dell’uomo-migrante di integrarsi nel nuovo ambiente senza che la sua identità ne venga stravolta.terg_mitsto_9
A Trieste la mostra è realizzata nell’ambito della manifestazione Musei di Sera 2011 del Comune di Trieste, in collaborazione con la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura e la Comunità Greco Orientale di Trieste e con il sostegno del Comune di Trieste – Assessorato alla Cultura.
Le esposizioni rimarranno aperte dal 1 al 30 agosto 2011. L’artista Panos Mitsopoulos sarà presente negli spazi espositivi a disposizione del pubblico per un confronto di idee e opinioni.
SPAZI ESPOSITIVI
Museo Gopcevich, Via Rossini 4. Orario: 9 – 19 (lunedì chiuso).
Sala Giubileo – Filoxenia, Riva Tre Novembre 9. Orario 19 – 22.

Panos Mitsopoulos è nato a Itèa in Grecia. Si è diplomato presso l’Accademia di Belle Arti Rietveld di Amsterdam. Negli ultimi anni elabora attraverso le sue opere il tema «confortevoli gabbie» in cui paragona la vita di un canarino in gabbia alla vita dell’uomo nelle metropoli contemporanee. Sfrutta in diversi modi il colore giallo chiaro che rimanda al canarino rinchiuso utilizzandolo in equilibri d’ombre e creazioni di gabbie, alcune comode, sospese in aria come in un vano tentativo di entrare l’una nell’altra. L’opera di Panos Mitsopoulos esprime resistenza, instabilità e riflette la liberazione insita in ogni fase di transizione e in ogni cambiamento.


terg_world_youth_1Settembre 2011
IV WORLD YOUTH FORUM – DIRITTO DI DIALOGO
Si è svolto a Trieste dal 23 al 25 settembre 2011 il forum Internazionale dei giovani dal titolo “World Youth Forum Diritto di Dialogo” – IV edizione organizzato dall’Associazione Poesia e Solidarietà di Trieste. Il Forum si inserisce nel quadro delle manifestazioni del programma dell’ONU in occasione della proclamazione del 2011 Anno della Gioventù. La manifestazione di svolge sotto l’egida della Presidenza della Repubblica Italiana, del Ministro della Gioventù, del Ministero degli Εsteri, dell’UNESCO e del principe Carlo Alessandro della Torre e Tasso. La manifestazione costituisce l’ideale proseguimento del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino VII edizione svoltosi dal 21 al 28 marzo 2011. terg_world_youth_2All’incontro hanno partecipato 45 giovani poeti provenienti da tutto il mondo. In programma una serie di incontri letterari su argomenti riguardanti la giustizia, la mostra fotografica intitolata “Orizzonti” e la presentazione del libro con le poesie dei giovani poeti che si sono distinti nell’ambito della VII edizione del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino, tra cui anche la giovane poetessa greca Eleni Tzoulia.
La Sezione Italiana assieme alla Comunità Greco-Orientale di Trieste hanno contribuito alla realizzazione della serata letteraria dal tema “Tra poesia e storia: lettura libera di poesie e ascolto di poesie musicate”. I giovani poeti hanno avuto modo di incontrare parallellamente rappresentanti di associazioni culturali della zona. La serata letteraria si è tenuta domenica 25 settembre 2011 alle ore 17.30 presso la Sala Giubileo.
Parallelamente al Forum Mondiale della Gioventù il giorno 22 settembre 2011 alle ore 16.30 si è tenuta la presentazione del libro “Poeti del Mediterraneo: Antologia”, edizioni Edition d’Eglal Errera (Paris Gallimard Culturesfrance, 2010) presso la Sala conferenze della Biblioteca Statale di Trieste. La manifestazione è stata organizzata dalla Casa della Letteratura di Trieste sotto l’egida della Provincia di Trieste e del Centre Culturel Français de Milan, in collaborazione con l’Alliance Française di Trieste, la Scuola Superiore di Lingue per Interpreti e Traduttori, l’Università di Trieste -Facoltà di Lettere e Filosofia e la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura. Hanno presentato il libro: Sabina Magrini, direttore della Biblioteca Statale di Trieste, la terg_world_youth_3professoressa dell’Università di Trieste e Presidente della Casa della Letteratura di Trieste Gabriella Valera Gruber, la Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trieste Cristina Benussi. Alla presentazione è seguita la lettura di poesie in lingua originale e in traduzione italiana e la presentazione di alcuni poeti presenti nell’antologia ad opera dei filologi dott. Ariel Viterbo (Israele), dott. Elie Kallas, Scuola per Interpreti e Traduttori di Trieste, dott.ssa Anna Zoppellari, Università di Trieste e Alliance Française Trieste (Francia), Branka Novakovic, Università di Trieste Facoltà di Lettere e Filosofia (Croazia), dott.ssa Maria Kassotaki, docente di lingua neogreca e dott.ssa Fabiana Galiussi (Grecia). Nell’edizione antologica sono presenti poesie dei poeti greci T. Parikios, K. Angelaki-Rook, M. Ganàs, Α. Papadaki, G. Markopoulos, S. Paschalis, Th. Chatzopoulos.


terg_deliolanis_3Ottobre 2011
COME LA GRECIA
Il libro “Come la Grecia” (ed. Fandango) di Dimitri Deliolanes, corrispondente in Italia della televisione pubblica greca ERT, verrà presentato martedì 25 ottobre 2011 alle 18.30 presso la Sala Giubileo della Comunità Greco Orientale di Trieste, dal Prof. Antonio Sofianopulo, dall’economista dott. Aldo Pianciamore e dall’autore. La manifestazione è organizzata dalla Comunità Greco Orientale di Trieste con il sostegno della Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura.terg_deliolanis_1
Nel suo libro Dimitri Deliolanes ci racconta con un linguaggio semplice e diretto la grave crisi che sta attraversando il suo paese e minaccia di contaminare tutta l’Europa.
Dopo l’Irlanda, il Portogallo e la Spagna, siamo noi i prossimi a essere messi sotto osservazione. Un malato bisognoso di cure prima che sia troppo tardi. Ma cosa c’è dietro al fallimento della Grecia? E cosa può fare l’Italia per evitare lo stesso destino?
L’Italia, come la Grecia, ha un enorme debito pubblico (i due paesi si contendono da mesi il primo e il secondo posto della famigerata classifica dei più alti debiti pubblici europei in rapporto al PIL). Entrambi i paesi hanno un sistema politico inefficiente con una pesante burocrazia totalmente asservita ai politici, un governo travagliato e debole, diviso da mille interessi clientelari, un’opposizione irresponsabile e inerte, un tasso di disoccupazione fra i più alti in Europa e un’evasione fiscale senza eguali. Le disperate misure di contenimento del debito e i tagli alla spesa pubblica che il governo Papandreou sta mettendo in atto non sono molto lontane dalle manovre finanziarie d’urgenza a cui il governo Berlusconi è costretto in questi giorni sotto il ricatto dei mercati e dell’Unione Europea.
In Grecia da due anni si susseguono violentissime proteste conterg_deliolanis_2 decine di scioperi generali e duri scontri con la polizia fuori dal Parlamento. La popolazione è messa a dura prova, gli stipendi pubblici sono stati decurtati, tolte tutte le indennità, riformato il sistema pensionistico, aumentate le tasse. Perfino la Chiesa Ortodossa ha contribuito al risanamento dichiarandosi disponibile a pagare le tasse sugli immobili e a tagliare un po’ gli stipendi dei ministri del culto. Qualcuno pensa che la Chiesa Cattolica dovrebbe fare lo stesso in Italia.
Come la Grecia spiega le ragioni di una crisi drammatica che rischia di travolgere l’intero sistema della moneta comune europea.
Martedì 25 ottobre 2011, ore 18.30
Sala Giubileo della Comunità Greco Orientale di Trieste
Riva III Novembre, 9 – Trieste


topoi_1Ottobre 2011
TOPOS – Sguardi contemporanei sul Paesaggio Greco
La mostra presenta opere dei cinque fotografi greci Stratìs Vogiatzìs, Vassilis Vrettòs, Dimitris Sofikìtis, Pinelòpi Manousaki, Spiros Stàveris che guidano il visitatore nel “topos”, nei luoghi del paesaggio greco, così come non siamo abituati a vederli.
Topos in questo caso è il racconto personale della terra natia ad opera di cinque fotografi che affrontano il paesaggio ognuno in maniera personale, al di fuori degli stereotipi commerciali. Pur esprimendosi secondo modalità differenti, sono accomunati dall’intensa sensibilità che traspare dalle loro opere. Conoscitori della realtà contemporanea del paese e attenti osservatori, approfondiscono la ricerca iconografica offrendoci interpretazioni del paesaggio inaspettate e sorprendenti. Il “topos” diventa paesaggio onirico, quasi irreale, nelle fotografie di Dimitris Sofikìtis. Da 25 anni collaboratore di Theodoros Angelopoulos, egli si lascia ispirare dalle opere del grande regista, riuscendo a sua volta ad ispirare la realizzazione di piani cinematografici. Quintessenza del suo lavoro è la ricostruzione del paesaggio attraverso il filtro della creazione artistica, la capacità di rivelare la dimensione metafisica che si cela dietro alle scene più semplici. “Topos” è anche parte inseparabile della storia, di quella Storia che pervade ogni angolo di terra greca. Le fotografie diVassilis Vrettòs immortalano la fatica quotidiana dei marmisti che lavorano al restauro dei marmi dell’Acropoli. Il punto di vista del fotografo si sofferma sul lavoro dell’uomo senza però allontanare l’opera dal suo valore semantico. “Topos” è riferimento alla memoria collettiva nelle immagini di Pinelòpi Manousaki e di Stratìs Vogiatzìs. Immagini cariche di testimonianze del recente passato che testimoniano l’abbandono, lo scorrere del tempo e il cambiamento che spazza via tutte le cose. Infine, il “topos” notturno di Spiros Stàveris che con gli imprevedibili intrecci, le ombre profonde e i colori irregolari rimanda a visioni surrealistiche che liberano la fantasia. Un modo di fotografare paesaggi noti rendendoli irriconoscibili sotto il manto dell’oscurità.
La mostra sarà realizzata a Napoli nell’ottobre 2011 dalla Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura in collaborazione con la Federazione delle Comunità Elleniche d’Italia e la Comunità Greca di Napoli, a cura di Afroditi Ikonomìdou.


ianemta_1Novembre 2011
IANEMTA – I SUONI DEL PARCO del gruppo di giovani artisti Korina Vougiouka, Thodorìs Tzovanàkis, Tassos Rosòpoulos e Kostantìs Frangòpoulos
Lo spettacolo “Ianèmta – i suoni del parco” è una proposta innovativa nell’ambito della musica da camera che combina strumentazioni moderne e forme tradizionali dando vita a un particolare linguaggio espressivo. Attraverso l’abbinamento dei suoni di chitarra e piano con materiale visivo e suoni elettronici e pre-registrati vengono descritte in maniera astratta le storie che si svolgono nell’arco di una giornata nel parco immaginario di ianèmta.
Il parco della rappresentazione non è semplicemente uno spazio verde, ma un luogo che ospita e definisce la socialità dei suoi visitatori, che permette ai loro pensieri e ai loro sentimenti di venire in superficie, che dà loro l’opportunità di esprimere amore, violenza, solitudine. È l’ambiente naturale in cui ognuno può stabilire un contatto con gli altri secondo le modallità preferite.
Nel racconto del microcosmo del parco la musica gioca il ruolo principale. Lo straordinario duo chiatarra-piano dei musicisti Korina Vougiouka e Thodorìs Tzovanakis esegue sia musiche originali di Tassos Rousòpoulos composte appositamente per lo spettacolo sia riscritture di alcuni brani classici. La struttura musicale complessiva è messa in risalto da un’attenta illuminazione e da studiate proiezioni video.
Suoni elettronici e d’ambiente avvolgono lo spettatore e lo trasportano nel parco dello spettacolo o in quello immaginario dei loro desideri…
Grazie all’alchimia delle luci, dei materiali video, della narrazione frammentaria e dei suoni, le opere musicali interpretate sulla scena acquisiscono dimensioni ulteriori oltre a quella meramente acustica; si ampliano e formano un’opera unitaria che sottolinea e rivela le sottili sfumature dei rapporti, delle abitudini e dei sentimenti umani.
Le brevi storie del parco accadono tutte nell’arco di una giornata. Il tempo non è poco se si pensa che la vicenda del corposo Ulisse di James Joyce si svolge nel corso di una sola giornata, il 16 giugno 1904. Si tratta del giorno del primo appuntamento tra Joyce e la moglie Dora. E a quanto pare Joyce aveva l’abitudine di farsi attendere dalla donna proprio in un parco…

Lo spettacolo è stato presentato per la prima volta alla Casa delle Lettere e delle Arti della Fondazione Onassis il 14 e il 15 maggio 2011.
Lo spettacolo verrà presentato a Trieste presso il Teatro Miela venerdì 18 novembre 2011 alle ore 20.00 dalla Comunità Greco-Orientale di Trieste in collaborazione con la Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana.


elyths_4Novembre 2011
ODISSEAS ELITIS
Centenario della nascita
A Roma, presso l’Università La Sapienza giungono all’apice le celebrazioni per la ricorrenza dei cento anni dalla nascita del poeta premio Nobel Odisseas Elitis, organizzate nel 2011 dalla Fondazione Ellenica di Cultura nelle sue diverse Sezioni all’estero. L’omaggio, che avrà luogo a Roma dal 21 al 24 novembre 2011, è organizzato dall’Università La Sapienza di Roma in collaborazione con l’Ambasciata di Grecia in Italia e la Sezione Italiana della Fondazione Ellenica di Cultura, con il sostegno dell’Università di Trieste – Lingua Neogreca e del Ministero della Cultura Ellenica. Le celebrazioni verranno aperte dall’ambasciatore di Grecia in Italia Michael Cambanis.

ROMA: 21- 24 novembre 2011:

Il programma delle manifestazioni comprende:
– Mostra dal titolo «Odisseas Elitis. Centenario della nascita». La elyths_3mostra è promossa dalla Fondazione Ellenica di Cultura ed è stata realizzata in lingua italiana. Presenta il percorso e l’opera letteraria e figurativa di Elitis (premio Nobel 1979) con particolare riferimento ai tre componimenti che hanno caratterizzato la sua produzione poetica: Dignum Est, Maria Nefeli e Elegie di Oxòpetra. Una dettagliata cronologia presenta, parallelamente a quello del poeta, il percorso storico della Grecia durante il XX secolo e le influenze esercitate sull’opera del poeta da importanti avvenimenti storici quali l’occupazione tedesca in Grecia, la resistenza, la guerra civile, il maggio ’68 oltre che dai rapporti con il potere.
21-24 novembre, Museo dell’Arte Classica dell’Università La Sapienza di Roma(Piazzale Aldo Moro, 5)
– Tavola rotonda dal titolo “L’Italia rende omaggio ad Elitis: testimonianze e riflessioni dei maggiori traduttori dell’opera di Odisseas Elitis”. Intervengono: Mario Vitti, Vincenzo Rotolo, Massimo Cazzulo, Paola Maria Minucci e Filippomaria Pontani.
– Presentazione di due riedizioni sulla poesia di Elitis a cura e traduzione di Paola Maria Minucci (ediz. Donzelli, 2011), con interventi dei docenti Caterina Carpinato, Paola Maria Minucci e Andrea Mecacci, del poeta Elio Pecora e dello scrittore e critico Paolo di Paolo. Si tratta delle raccolte antologiche:
– E’ presto ancora (Είναι νωρίς ακόμη)
– Il metodo del dunque (Η μέθοδος του άρα)
21 novembre, Aula Odeion dell’ Università La Sapienza di Roma (Piazzale Aldo Moro, 5)

– “Con un trifoglio di luce”: Serata di poesia e musica che esalta il lirismo della poesia di Odisseas Elitis attraverso la composizione elyths_5musicale. Il programma presenta gli aspetti principali del mito personale di Elitis: natura, lingua, sentimenti e pensiero trascendentale e si basa su musiche composte e dirette dal compositore e pianista Ghiorgos Kurupòs. Le canzoni verranno interpretate dal baritono Spiros Sakkàs e dal soprano Dafni Panurghià accompagnati da Ghiorgos Kurupòs al piano e da Vivì Gheka al mandolino. I testi saranno letti dalla poetessa Iulita Iliopoulou e da Gero Fricano. L’esibizione sarà accompagnata dalla proiezione di immagini tratte dalla vita e dall’opera poetica di Elitis.
21 novembre, ore 21.00. Musei Capitolini sala Esedra di Marco-Palazzo dei Conservatori.

Immagini dell’omaggio a Elitis a Roma


Il programma comprende:

– serata letteraria sulla vita e l’opera di Odisseas Elitis.
– proiezione di materiale audiovisivo sulla vita e l’opera poetica e figurativa del poeta;
– mostra con immagini e testi sulla vita e l’opera del poeta con particolare riferimento alle tre grandi opere che ne hanno segnato la produzione poetica: il Dignum Est, Maria Nefeli e le Elegie di Oxòpetra. La mostra è accompagnata da un’esposizione di copie di collages e tempere di Elitis e presenta tutte le edizioni italiane dell’opera del poeta.
Sala Giubileo (Filoxenia), via Mazzini – Riva III Novembre 9, Trieste