Notte nazionale del liceo classico

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Venerdì 17 gennaio 2020 dalle 18 alle 24 presso il Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine si è svolta la VI edizione della “Notte nazionale del liceo classico”.

Ideatore di questa iniziativa che si svolge ogni anno lo stesso giorno in tutti i licei classici d’Italia è il prof. Rocco Schembra, filologo di latino e greco antico presso il Liceo Classico Gulli e Pennisi di Acireale (CT).
L’obiettivo di questo evento di portata nazionale è aprire le porte dei licei classici alla cittadinanza. Gli studenti guidati dai loro docenti, lasciano libera la loro inventiva e creatività esibendosi in svariate performances: maratone di letture di poeti antichi e moderni; drammatizzazioni in italiano e in lingua straniera; esposizioni di arti plastiche e visive; concerti ed attività musicali e coreutiche; presentazioni di libri e incontri con gli autori; cortometraggi e cineforum; esperimenti scientifici; degustazioni a tema e ispirate al mondo antico … e molto altro ancora. L’iniziativa è sostenuta dal Ministero della pubblica istruzione e quest’anno ha coinvolto oltre 400 licei sparsi in tutta Italia.

La IV edizione della “Notte dei Classici” al Liceo Jacopo Stellini di Udine ha avuto come tema “I classici sono vivi!” e un programma ricco ed interessante. All’interno del programma di quest’anno si sono celebrati i 10 anni dei corsi pomeridiani di greco moderno organizzati dalla Fondazione Ellenica di Cultura Italia e dal Liceo Jacopo Stellini. I corsi sono organizzati per gli studenti e i docenti del Liceo così come per adulti esterni interessati all’apprendimento del neogreco. La referente per l’insegnamento del neogreco al liceo è la prof.ssa Olga Maieron e per l’insegnamento le prof.sse Evgenia Gasteratou e Anna Maria Fanara.

Notte nazionale del liceo classico │ Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine

Per celebrare questi 10 anni di corsi di neogreco al Liceo Stellini, su iniziativa della prof.ssa Maieron, gli alunni delle classi 3B,4B,2E,3E,5E hanno letto poesie di Kavafis, Seferis e Ritsos in continuità con la riflessione della permanenza del classico nel moderno.
Le poesie lette sono state selezionate per delineare la continuità letteraria della Katharevousa (la lingua letteraria) nella letteratura greca moderna in 3 tappe: Kavafis per il decadentismo, Seferis come rappresentante di simbolismo e surrealismo, nella cruda denuncia dell’angoscia dell’uomo sradicato in un mondo a lui estraneo;  Ritsos come autore di scritti sociali, politici e di contestazione ai regimi totalitari che si sono succeduti in Grecia fino agli anni 70.
Gli alunni che hanno letto e presentato le poesie sono: Martina Vittorio, Giuseppe Rallo, Marco Zuccarello, Alessandro Rana, Stefania Paolucci, Francesca Lenisa, Veronica Fiore, Carolina Cani, Lucrezia Cani.