“Νeo Κyma: canzoni degli anni ‘60” in Italiano – Ιncontro musico letterario

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L’Università di Trieste – Lingua Neogreca, la Comunità Greco Orientale di Trieste e la Fondazione Ellenica di Cultura – Italia,  nell’ambito dei festeggiamenti della “Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Ellenica, ”organizzano l’annuale incontro musico-letterario per la chiusura dell’anno scolastico delle scuole di neogreco dal titolo  “NEO KYMA, Canzoni degli anni ‘60”.

La manifestazione si terrà il 27 maggio 2016 alle ore 18, presso la Sala Giubileo Filoxenia.

l termine “Neo Kyma”, che letteralmente vuol dire “nuova onda” proviene dal corrispettivo termine (nouvelle vague) di un movimento cinematografico nato in Francia negli anni ’60. In Grecia è stato introdotto da una famosa casa discografica (LIRA) con l’aiuto del compositore e pianista Ghiannis Spanòs. Le canzoni del “Neo Kyma” venivano cantate nelle boite ( in francese vuol dire scatola) luoghi molto piccoli e alternativi alle taverne in cui si incontravano i giovani degli anni ’60 e ’70 per divertirsi ascoltando canzoni suonate da una chitarra o un pianoforte. In quel periodo in Grecia dominavano due generi di musica, la leggera e l’ “entechno tragoudi” (poesia musicata). il “Neo kyma” possiamo dire che è la continuazione della musica leggera ma più semplice nella melodia, nel ritmo e nell’interpretazione. Fa uso di pochi strumenti. Il tema delle canzoni non si limita all’amore ma si estende al sociale pur se con toni sommessi. La filosofia del “Neo kyma” cerca le vie di uscita ai problemi sociali e esistenziali più nell’uomo interiore e meno nelle conquiste politiche del periodo.

Un personaggio importante per la storia del “Neo Kyma” è Ghiannis Arghiris e la boite “Esperides” nel quartiere di Plaka ad Atene aperta nel 1964 e chiusa nel 2004. Dalla sua boite sono passati grandi nomi della canzone greca: M. Farantouri, D. Mitropanos, G. Poulòpoulos, V. Papakonstantinou, G. Zouganelis ecc.

Grandi compositori come N. Mavroudìs, L. Kòkotos, I. Papakosta, S. Papàs ecc, ma anche cantautori L. Papàs, G. Romanòs, D. Savvòpoulos, N. Chouliaràs ecc. ci hanno regalato canzoni che sono state cantate e amate da tutti e che con i loro versi ci hanno trasmesso il romanticismo e il sentimento del periodo.

A introdurre l’incontro musico-letterario sarà Maria Kassotaki, esperto linguistico di lingua neogreca dell’Università di Trieste, la quale ha curato la scelta dei materiali letterari e musicali.

Il programma prevede anche la lettura di testi in greco e in italiano da parte degli studenti di neogreco delle scuole della Comunità Greco-Orientale di Trieste,  dell’Università di Trieste – Lingua Neogreca,  della Fondazione Ellenica di Cultura – Sezione Italiana e del Liceo in Lingua Slovena di Trieste “France Prešeren”. Le canzoni verranno presentate da Irene Brigitte (voce) e Giovanni Settimo (chitarra).

Il Programma:

-Leggono i piccoli studenti della Scuola della Comunità
Stasera per te / Απόψε για χάρη σου (1969, versi D. Dimòpoulos, musica N. Mamagakis, canta P. Asteriadi)

-Leggono gli studenti della Scuola degli adulti della Comunità Greca
Non parlare più di amore  / Μη μιλάς άλλο γι΄αγάπη (1964, versi e musica D. Savvòpoulos)

-Leggono gli studenti del Liceo in Lingua Slovena di Trieste “France Prešeren”.
Una volta mi ricordo / Μια φορά θυμάμαι  (1966, versi G. Papastefanou, musica G. Spanòs, canta Arleta)

-Leggono gli studenti della scuola della Fondazione Ellenica di cultura.
Se mando via le nuvole / Να διώξω τα σύννεφα  (versi A. Daskalòpoulos, musica I. Papakostas, canta K. Chomatà

-Leggono gli studenti dell’Università di Trieste – Lingua Neogreca
Non stancarti di amarmi / Μην κουραστείς να μ’ αγαπάς (1969, versi G. Arghiris, musica S. Pappàs, canta L. Pappàs)

-Una festa / Μια γιορτή (1968, versi e musica I. Karaghiannis, canta P. Asteriadi)

Il programma finirà con una esibizione dei piccoli studenti della Comunità Greca

Νei festeggiamenti della ”Giornata Mondiale della Lingua e della Cultura Ellenica” aderisce inoltre la mostra fotografica intitolata “La Grecia del mio cuore”, con esposizione di fotografie scattate dai partecipanti al Laboratorio di cultura greca della Comunità Greco Orientale di Trieste. La mostra è organizzata dal 27 al 29 maggio 2016 presso la Sala Giubileo-Filoxenia.
Orario:Ven. 10-13, Sab. 10-13 e16-19, domenica 10-13.